L'endometriosi è una condizione in cui il tessuto interno dell'utero (chiamato endometrio) si sposta al di fuori dell'utero stesso e "mestrua" ogni mese, causando la formazione di piccole "isole" di sangue fuori dall’utero 😟. Questo tessuto può andare a localizzarsi in varie parti del corpo, ma solitamente colpisce le ovaie, le tube di Falloppio, i legamenti utero-sacrali e gli spazi tra il retto e l'utero o tra utero e vescica. Non si conosce esattamente perché alcune donne sviluppino questa condizione, ma si ritiene che fattori legati al sistema immunitario🛡 e all’infiammazione 🔥 ne siano responsabili.
Il sintomo più evidente? Il dolore. 😔
Accorgersi di avere l'endometriosi può avvenire casualmente durante un normale controllo ginecologico 👩⚕️ con ecografia transvaginale, ma nella maggior parte dei casi chi soffre di questa sindrome presenta un sintomo comune: il dolore. Dolore durante le mestruazioni (dismenorrea secondaria) o dolore pelvico cronico e anche dolore durante i rapporti, in particolare al momento della penetrazione profonda (dispareunia profonda). Se il tessuto endometriosico si annida vicino alla vescica o al retto si può provare dolore anche durante la minzione o l'evacuazione con, talvolta, perdita di sangue nelle urine o nelle feci. La presenza di endometriosi si manifesta anche con aderenze, cioè "filamenti" che tengono uniti gli organi tra loro rendendoli ipomobili. Se tale fenomeno interessa le tube, queste si possono chiudere, causando infertilità. 🥀
Una cura è possibile! 🙂
L'endometriosi si può curare con una terapia medica e si ricorre alla chirurgia qualora le cisti ovariche (endometriomi) dovessero diventare molto grandi (sopra i 5 cm) o causare molto dolore. La terapia prevede che l'ovaio debba essere messo “a riposo” 💤 bloccando l'ovulazione oltre che la mestruazione: per fare questo la terapia di prima scelta è la pillola 💊. Suggerire la ricerca di una gravidanza, dove possibile e soprattutto se voluto dalla donna, è senz’altro un metodo alternativo e naturale di blocco ovulatorio: infatti si dice che la gravidanza sia la miglior terapia di questo male.🔝
Sfatiamo la diceria… 😏
È scorretto affermare che chi soffre di endometriosi non riesca a rimanere incinta spontaneamente. Ci sono donne affette da questa malattia che rientrano nella media dei 6-12 mesi di ricerca di concepimento, come avviene per il resto della popolazione. A seconda dell'età della paziente e del tempo di ricerca di gravidanza si decide il percorso più appropriato da fare.
Gli esami utili. 📝
Per sapere se la donna ha effettivamente tutti i requisiti per rimanere incinta è innanzitutto importante valutare la condizione delle Tube di Falloppio. Qualora la donna debba essere sottoposta a trattamento chirurgico della sua endometriosi, la valutazione tubarica può anche essere fatta durante una laparoscopia che permette di asportare chirurgicamente sia eventuali impianti che di valutare se le tube siano pervie e aprirle qualora non lo fossero, aumentando le probabilità di concepimento. 🌷