La vulvodinia è una condizione che crea profondo disagio e imbarazzo, ma conoscerla è l’unico mezzo per affrontarla.
La Vulvodinia in poche parole… 👩⚕️
si presenta come dolore ai genitali esterni che può presentarsi spontaneamente o indotto da stimolo esterno. Il sintomo più frequente che porta la donna al controllo medico è quelllo del dolore durante i rapporti e bruciore dopo i rapporti. La forma di vulvodinia più frequente, che interessa l'80% dei casi, è quella localizzata al vestibolo vaginale, definita vestibolite vulvare o vestibolodinia.
Se ne parla troppo poco…🤐
È una condizione molto diffusa, ma anche molto taciuta dalle stesse donne, per imbarazzo o per sfiducia nell'aver tentato diversi approcci terapeutici senza buon fine. è ancora una patologia poco conosciuta dagli specialisti, ma per fortuna c’è chi effettua corsi per riconoscerla e gestire il problema
Sintomi e cause⚠️🤯
Le cause della vulvodinia non sono ancora completamente conosciute, ma coinvolgono fattori biologici, psicologici e relazionali.Un fattore biologico comune è l'aumento del volume e del numero di terminazioni nervose dolorifiche nella vulva, causando arrossamento, bruciore e dolore amplificato nel sistema nervoso. Questa condizione può iniziare con un'infiammazione innescata da infezioni, microtraumi e fattori ormonali, che tendono a autoalimentarsi. Le infezioni genitali ripetute e non trattate, così come le variazioni ormonali durante la menopausa o l'assunzione di contraccettivi ormonali, possono contribuire al dolore vaginale e vulvare. È importante considerare traumi pregressi nelle donne con vulvodinia, inclusi traumi fisici, come cicatrici da lacerazioni durante il parto, e traumi psichici, come abusi o esperienze sessuali negative. Il vissuto della donna riguardo alla propria sessualità può, infatti, influenzare il tono muscolare della zona genitale.
Occhio all’ipertono pelvico 👀❗️
Come lo stress o le posture scorrette possono contrarre altre parti del corpo, come spalle o collo, lo stesso avviene con la muscolatura dell’area vulvare in caso di vulvodinia. Anche i genitali femminili, infatti, sono fatti di muscoli e spesso nelle donne affette da questo disturbo si riscontra un'attivazione neuro-muscolare eccessiva, un "ipertono" del pavimento pelvico, responsabile per esempio del dolore durante i rapporti.
Soluzioni ne abbiamo? 👩🏻🏫
È importante rivolgersi ad un esperto in grado di diagnosticarla e creare un percorso terapeutico, con la paziente per impostare una terapia cucita su misura
Dato che si tratta di un problema così diffuso, possiamo prevenirla ? Il punto di partenza è senz'altro mirare a ristabilire l’equilibrio della persona, prendendo consapevolezza che i genitali esterni devono essere considerati uno specchio del corpo e della mente e di quello che le succede. Il dolore va sempre affrontato comprendendone le cause profonde, prima di essere soppresso.
