Quando si parla di menopausa si tende a portare l’attenzione sui sintomi fisici che tale periodo comporta, come le vampate di calore o l’aumento di peso. Tuttavia le modificazioni ormonali tipiche della menopausa non si ripercuotono solo sul corpo ma hanno un effetto diretto anche sul cervello.
Il calo del progesterone che si ha in menopausa determina un’alterazione di alcuni neurotrasmettitori che sono alla base dell’insonnia, ansia e cambiamenti dell’umore fino alla depressione.
Non bisogna rischiare di sottovalutare tutti quei fattori più strettamente soggettivi, oltre che le implicazioni psicologiche di questo delicato periodo di transizione su una donna.
Per questa ragione è sempre importante rivolgersi a degli specialisti che sapranno indirizzare al meglio ogni donna verso le terapie, farmacologiche e non, più adeguate alla propria situazione personale. Un’attenta valutazione e una terapia ormonale sostitutiva possono risolvere il problema.