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Sessuologia Clinica
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Vulvodinia e vaginismo
Entrambe rientrano nei disturbi da dolore sessuale, con differenze tra un quadro e l’altro,e nella maggior parte dei casi la diagnosi non è tempestiva o corretta.
Fare una diagnosi differenziale tra vaginismo e vulvodinia è fondamentale in quanto il trattamento è personalizzato e mirato alla gestione di aspetti sessuali, psichici e relazionali potenzialmente diversi.
Nel caso della vulvodinia, è presente un dolore a livello vulvare, che la rende una tra le prime cause di dispareunia femminile, in età fertile.
Nel vaginismo, la donna, spesso e volentieri, non riesce ad avere la penetrazione vaginale, a causa, di una eccessiva contrazione dei muscoli del pavimento pelvico e della successiva paura innata di provare dolore durante l’attività sessuale: quella che in gergo viene chiamata “ ansia anticipatoria”.
Nel momento in cui viene posta una diagnosi corretta, la donna sarà accolta da parte di un’equipe specializzata e multispecialistica.
Personalmente credo che l’approccio vincente sia quello in cui :
Donna, ginecologo specialista in sessuologia, ostetrica\fisioterapista e psicoterapeuta siano impegnate per un fronte comune.
Vulvodinia
La vulvodinia è una condizione patologica caratterizzata da dolore cronico alla vulva, in assenza di patologie infiammatorie, infettive, neurologiche o neoplastiche, che interferisce con la qualità della vita. Il dolore si manifesta per un aumento della sensibilità dolorifica, e può presentarsi in maniera generalizzata a tutta la regione vulvare o localizzata in un punto specifico.
Il dolore viene distinto in :
- provocato se si verifica in seguito a stimoli di tipo tattile\pressorio.
- spontaneo se si verifica anche in assenza di uno stimolo specifico.
- misto.
Il dolore ed il fastidio possono essere quindi indipendenti dal rapporto sessuale, ma al fine di evitare il dolore da contatto, i rapporti saranno sempre più diradati.
Nonostante ciò, le cause scatenanti sono ancora poco chiare, vi sono dei fattori promuoventi che ne determinano la comparsa sono diversi:
- infezioni batteriche, micotiche, virali.
- lichen planus erosivo;
- lesioni del nervo pudendo;
- mialgia del pavimento pelvico;
- alterazioni ormonali ( menopausa,utilizzo di contraccettivi);
- utilizzo frequente di un abbigliamento troppo aderente.
Dopo aver eseguito un colloquio accurato con la Donna, sarà eseguito un test specifico per fare diagnosi: lo SWAB TEST che consiste nell’uso di un bastoncino di cotone con il quale viene esercitata una lieve pressione su precise aree della vulva.
E’ altresì necessaria una combinazione di terapie che generalmente mirano ad alleviare i sintomi. Tra le opzioni di cura possono essere prescritti farmaci analgesici che agiscono sul dolore neuropatico, miorilassanti, sotto forma di preparati in compresse, gocce o creme ad azione locale. Poichè è spesso presente un’alterazione spastica della muscolatura perineale, è altresì utile ricorrere alla riabilitazione del pavimento pelvico.
Nei nostri studi sono presenti stanze dedicate, in cui l’ostetrica può lavorare con la paziente, eseguendo esercizi di manipolazione, tecniche di rilassamento, e tecniche mirate alla risoluzione dell’ipertono del perineo ( tens, biofeedback, etc).
Vaginismo
Il vaginismo è un disturbo sessuale che incide sia a livello fisico - psicosomatico che a livello psicologico - emotivo.
Si manifesta con spasmi involontari dei muscoli del pavimento pelvico che coinvolgono i due terzi distali della vagina. Tale contrazione si associa a quella di altri muscoli, più periferici, che, producono una lateralizzazione del bacino, modificando l’angolo di ingresso della vagina, che risulta inaccessibile al pene e\o sextoys, Spesso sono presenti un evitamento fobico e una paura anticipatoria del dolore,che bloccherà la Donna, persino all’uso di tampax o ovuli vaginali.
Le cause del vaginismo sono molteplici e possono dipendere da disturbi organici (malformazioni dell’imene, traumi chirurgici, alterazioni delle mucose genitali), cause psicologiche (ansia, traumi, educazione familiare eccessivamente rigida ) o crisi relazionali di coppia.
Per classificare il vaginismo è necessario valutare l’intensità dello spasmo muscolare e la diversa reazione da parte della donna al tentativo di penetrazione.
Esistono gradi diversi di vaginismo dal più lieve (grado 1) al più grave (grado 5).
Un moderno approccio al vaginismo è la tecnica della Body Mind Connection di R.Bernorio che agisce in maniera integrata tra mente e corpo con l’utilizzo progressivo di dilatatori vaginali e tecniche di respirazione e rilassamento.
Anche nel caso del vaginismo, si ritiene imprescindibile la collaborazione con psicoterapeuta e ostetrica\fisioterapista esperta in pavimento pelvico.
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